Nuova Riveduta:

Giudici 13:17

Poi Manoà disse all'angelo del SIGNORE: «Qual è il tuo nome, affinché, quando si saranno adempiute le tue parole, noi ti rendiamo onore?»

C.E.I.:

Giudici 13:17

Poi Manoach disse all'angelo del Signore: «Come ti chiami, perché quando si saranno avverate le tue parole, noi ti rendiamo onore?».

Nuova Diodati:

Giudici 13:17

Poi Manoah disse all'Angelo dell'Eterno: «Qual è il tuo nome affinché, quando si avvereranno le tue parole, noi ti possiamo onorare?».

Riveduta 2020:

Giudici 13:17

Poi Manoa disse all'angelo dell'Eterno: “Qual è il tuo nome, affinché, quando si saranno adempiute le tue parole, noi ti rendiamo onore?”.

La Parola è Vita:

Giudici 13:17

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

Giudici 13:17

Poi Manoah disse all'angelo dell'Eterno: 'Qual è il tuo nome, affinché, adempiute che siano le tue parole, noi ti rendiamo onore?'

Ricciotti:

Giudici 13:17

perciò gli domandò: «Come ti chiami? Così quando la tua parola si sarà avverata noi ti renderemo onore».

Tintori:

Giudici 13:17

gli disse: «Qual è il tuo nome, per onorarti, compita che sia la tua parola?»

Martini:

Giudici 13:17

E disse: Che nome è il tuo, affinchè adempiuta che sia la tua parola, noi ti rendiamo onore?

Diodati:

Giudici 13:17

Poi Manoa disse all'Angelo del Signore: Quale è il tuo nome? acciocchè, quando le cose che tu hai dette saranno avvenute, noi ti onoriamo.

Commentario abbreviato:

Giudici 13:17

15 Versetti 15-23

Ciò che Manoà chiese come istruzione per il suo dovere, gli fu prontamente detto; ma ciò che chiese per appagare la sua curiosità, gli fu negato. Nella sua parola Dio ha dato indicazioni esaurienti sul nostro dovere, ma non ha mai pensato di rispondere ad altre domande. Ci sono cose segrete che non ci appartengono e di cui dobbiamo accontentarci di non sapere nulla, finché siamo in questo mondo. Il nome di nostro Signore è meraviglioso e segreto; ma con le sue opere meravigliose si fa conoscere per quanto è necessario per noi. La preghiera è l'ascesa dell'anima verso Dio. Ma senza Cristo nel cuore per fede, i nostri servizi sono fumo offensivo; in Lui, fiamma accettabile. Possiamo applicare questo concetto al sacrificio che Cristo ha fatto di se stesso per noi; egli è salito nella fiamma della sua offerta, perché con il suo sangue è entrato una volta nel luogo santo, Ebr 9:12. Nelle riflessioni di Manoà c'è una grande paura: "Moriremo sicuramente". Nella riflessione della moglie c'è una grande fede. Come aiuto per lui, lo incoraggiò. I credenti che hanno avuto comunione con Dio nella parola e nella preghiera, ai quali si è manifestato benevolmente, e che hanno avuto motivo di pensare che Dio abbia accettato le loro opere, ne traggano incoraggiamento in un giorno nuvoloso e buio. Dio non avrebbe fatto ciò che ha fatto per la mia anima, se avesse voluto abbandonarmi e lasciarmi morire alla fine; perché la sua opera è perfetta. Imparate a ragionare come la moglie di Manoà: se Dio avesse voluto farmi perire sotto la sua ira, non mi avrebbe dato segni del suo favore.

Riferimenti incrociati:

Giudici 13:17

16 Giudic 13:23; 6:26

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